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Come e perché fare la Risemina Prato per avere un giardino verde

Risemina Prato: cos’è e quando effettuarla?


Lauro Begni | 02 / 10 / 2024

Sogni un prato verde e rigoglioso? Per mantenere un prato in condizioni ottimali è necessario effettuare operazioni di manutenzione periodica, come l’arieggiatura del prato, la rigenerazione prato, la concimazione prato e la risemina del prato.

In questo articolo esploreremo nel dettaglio cos’è la risemina prato, quando è necessario farla e qual è il momento migliore dell’anno per farla.

Scoprirai esattamente come effettuare la risemina come un professionista, per rendere il tuo prato splendido come le fotografie di Pinterest!


Cos'è la risemina prato

La risemina del prato è un'operazione agronomica: consiste nel distribuire, in svariate modalità, nuovi semi di erba su un prato esistente, al fine di rinfoltirlo e correggere eventuali zone spoglie o diradate.

La risemina prato è molto utile per rinfoltire un tappeto erboso che è diventato rado a causa del passaggio frequente, delle intemperie, di malattie o erbacce.

La risemina del prato può essere totale, per dare nuova vita ad un prato molto malandato, oppure parziale per ricoprire piccole macchie rovinate del prato. Ecco le due principali tipologie di risemina prato:

  • Risemina di mantenimento: Viene fatta periodicamente per garantire la rigenerazione del prato, specialmente nei tappeti erbosi molto trafficati o che sono stati esposti a condizioni climatiche avverse. Questa pratica serve a mantenere la densità e la robustezza del prato nel tempo.
  • Risemina correttiva: Si effettua quando il prato ha subito danni significativi o ha perso buona parte del manto erboso. In questo caso, si rende necessario un intervento più intensivo per ripristinare aree specifiche o grandi sezioni del prato.

La risemina del prato può essere fatta manualmente, o attraverso macchinari specifici per seminare uniformemente e creare un prato pieno o attraverso l’idrosemina prato.


Quando fare la risemina prato

Il momento ideale per eseguire la risemina del prato dipende da vari fattori, come il tipo di erba presente, il clima della zona e le condizioni del terreno.

Tuttavia, esistono periodi dell'anno generalmente considerati più favorevoli per questo tipo di intervento: la primavera (marzo-maggio) e l’autunno (settembre-ottobre).


Risemina prato: in primavera

In primavera (da marzo a maggio), le temperature iniziano a salire e le giornate si allungano, offrendo un ambiente ideale per la germinazione dei semi.

Tuttavia, è importante evitare di effettuare la risemina troppo presto, quando le temperature del terreno sono ancora fredde e il terreno è gelato, poiché ciò potrebbe rallentare o compromettere la germinazione del prato.


Risemina prato: in autunno

In autunno (da settembre a ottobre), le temperature sono più miti e l'umidità del suolo è generalmente più alta grazie alle piogge stagionali.

Questo rende l'autunno un periodo particolarmente favorevole per la risemina, poiché i nuovi semi hanno il tempo di radicarsi prima dell'inverno, quando il prato entra in una fase di dormienza.


Attenzione al clima e alle condizioni del terreno

Se si decide di riseminare il prato in estate o in inverno, è importante considerare le difficoltà legate alle condizioni esterne: il caldo eccessivo può stressare i nuovi germogli, le gelate improvvise possono impedire la germinazione dei semi.

Attenzione anche alle condizioni del terreno: se è troppo compatto i germogli non riusciranno a mettere radici profonde e se è arido non permetterà una crescita rigogliosa. Per questo può essere molto utile in concomitanza effettuare l’arieggiatura prato e la concimazione prato.


Come viene fatta la risemina prato

La risemina del prato richiede una serie di passaggi specifici, da seguire per realizzare una risemina prato da professionisti e soprattutto non fare un lungo lavoro inutile.


1. Valutare le condizioni del prato

Prima di procedere con la risemina, è fondamentale valutare lo stato del prato. Identificare le aree più danneggiate o diradate aiuterà a pianificare meglio l'intervento.

Se ci sono infestanti o malattie presenti, è importante trattarle prima della risemina per evitare che ostacolino la crescita dei nuovi semi. Come capire se il tuo prato è malato? Ecco una fotografia di un prato con un'infezione fungina (foto a sinistra):


Prato con fungo - Risemina Prato - Il Lauro

Se il tuo giardino ha questo aspetto la risemina prato è inutile: deve prima essere sconfitta la malattia fungina, altrimenti i semi verranno “attaccati” dal fungo. Hai questo problema? Chiama il tuo giardiniere: noi ci occupiamo di manutenzione giardini Brescia e manutenzione giardini Chiari.


2. Preparazione del terreno

La preparazione del terreno è una fase cruciale per il successo della risemina. Il terreno deve essere libero da residui, come foglie o erba morta, che potrebbero ostacolare il contatto tra i semi e il suolo.

Prima di procedere con la risemina, quindi è necessario tagliare l’erba, rimuovere tutta l’erba tagliata e rimuovere tutte le erbacce nel giardino.

È poi quindi consigliabile passare un rastrello sul prato, per rimuovere i detriti e le foglie. Se il terreno è molto compatto è necessario effettuare prima una arieggiatura del prato, così da permettere una migliore penetrazione di acqua e nutrienti nel terreno.


3. Scelta dei semi

La scelta dei semi è un altro aspetto fondamentale. Non tutti i semi di erba sono uguali e la selezione del tipo giusto dipende dal clima della zona, dal tipo di terreno e dall'uso che si fa del prato. Esistono varietà di erba più resistenti al calpestio, altre che tollerano meglio l'ombra o la siccità.

I mix di semi per la risemina sono generalmente composti da una miscela di varietà di erba, che garantiscono un prato omogeneo e resistente.

Non sai che tipo di semi scegliere? Affidati ad un giardiniere di fiducia che può aiutarti a trovare il prato giusto per le tue esigenze: progettazione giardini Brescia Il Lauro.


4. Distribuzione dei semi

La distribuzione dei semi può essere effettuata manualmente, spargendo i semi uniformemente su tutta la superficie del prato, o utilizzando uno spargitore meccanico, che garantisce una distribuzione più omogenea e precisa.

È importante distribuire i semi in maniera uniforme, evitando gli accumuli negli angoli del giardino, perché uno spargimento irregolare dei semi porterà ad un giardino con erba irregolare.

Per creare un manto erboso verde e uniforme è fondamentale spargere i semi in modo uniforme e soprattutto nella quantità giusta: sulla confezione dei semi scelti è sempre specificato quanti grammi di semi devono essere distribuiti per m2.


5. Copertura e irrigazione

Dopo aver distribuito i semi, è consigliabile coprirli leggermente con uno strato sottile di terriccio o sabbia, per proteggerli dagli agenti atmosferici e dagli uccelli, che potrebbero mangiarli. Questa copertura aiuta anche a mantenere costante l'umidità del suolo, facilitando la germinazione.

L'irrigazione è cruciale: i semi devono rimanere umidi per germogliare, ma è anche importante evitare ristagni d’acqua che possono far marcire i semi.

È importante irrigare il giardino regolarmente finché l’erba non è diventata alta 10 cm, per curare il prato al meglio e garantire che i semi piantati sopravvivano a lungo.


6. Mantenimento post-risemina

Una volta che i semi sono germogliati e le piantine iniziano a svilupparsi, è importante prestare molta attenzione: è fondamentale non camminare sui germogli per almeno tre/quattro settimane dopo che i semi sono germogliati, per lasciargli il tempo di radicarsi.

È importante anche aspettare che la nuova erba cresca fino a 10 cm prima di effettuare il primo taglio, così da non stressare le nuove piantine.


I benefici della risemina prato

La risemina del prato offre numerosi benefici, sia dal punto di vista estetico che funzionale. Ecco alcuni dei principali vantaggi di questa operazione:

  • Rinfoltimento del prato: uno dei benefici più evidenti della risemina è il rinfoltimento del tappeto erboso. Aggiungere nuovi semi permette di coprire le aree diradate o spoglie, restituendo al prato un aspetto uniforme e denso.
  • Prevenzione delle piante infestanti: un prato denso e sano è meno soggetto all'invasione delle infestanti. Quando l’erba cresce in modo compatto, occupa tutto lo spazio disponibile nel terreno, riducendo le opportunità per le erbe infestanti di attecchire e diffondersi.
  • Miglioramento della resistenza: la risemina regolare migliora la resistenza complessiva del prato alle condizioni avverse, come siccità, malattie e stress causati dal calpestio. Le nuove piantine rinforzano il tappeto erboso esistente, aumentando la sua capacità di rigenerarsi rapidamente dopo danni o periodi di stress.
  • Rigenerazione e riparazione: la risemina è un ottimo metodo per rigenerare un prato che ha subito danni, sia a causa di condizioni climatiche difficili, sia a seguito di un uso intensivo.
  • Miglioramento dell'estetica: un prato riseminato regolarmente mantiene un aspetto estetico molto più curato e uniforme. L'erba fresca e giovane è più verde e vigorosa, contribuendo a creare un ambiente piacevole e accogliente.

Risemina prato: conclusioni

In conclusione, la risemina del prato è un'operazione fondamentale per mantenere un tappeto erboso sano, rigoglioso e resistente.

Pianificare correttamente il momento della risemina e seguire le giuste pratiche garantisce risultati eccellenti, trasformando il proprio giardino in uno spazio verde e piacevole tutto l'anno.